venerdì 29 febbraio 2008
lotta biologica.
Un quarto delle specie è parassita di altri insetti. Alcune di questi parassiti vengono usati per controllare gli insetti dannosi alle colture agricole e alle piante ornamentali.Un esempio di lotta biologica sperimentata con successo in regione Lombardia è l'utilizzo di un imenottero, il Neodryinus typlocybae per combattere la Metcalfa pruinosa, un insetto omottero della famiglia dei Flatidi proveniente dal Nord America e segnalato per la prima volta in Italia nel 1979. La Metcalfa procura danni alle colture agricole e alle piante ornamentali. Le femmine del Neodrino catturano gli stadi giovanili della Metcalfa per alimentarsene o per deporvi un uovo in corrispondenza del torace. In collaborazione con l'Ufficio Fitosanitario, Innovazione e Ricerca della Regione Lombardia nel Parco del Roccolo il Neodrino è stato rilasciato nel 2001 in 4 punti con l’obbiettivo di raggiungere una condizione di equilibrio tra l’insetto utile e quello dannoso. Il Neodrino si è ampliamente diffuso anche fuori dal Parco. Esso non altera gli ecosistemi e non è nocivo per l’uomo e per le altre specie viventi perché è un parassitoide specifico della Metcalfa.